Memory and Trauma in the History of the Ancient Etruscan City of Veii: Examples from Historical and Archaeological Sources

Abstract

The Etruscan city of Veii was one of the most prominent and powerful centres in southern Etruria. This
article explores the themes of memory and trauma in relation to the settlement’s history by examining a selection of
episodes and archaeological contexts. The concept of memory is linked to the funerary cult of a male figure associated
with the mythical Halesus, son of Neptune and ancestor of the kings of Veii, dating to the site’s earliest phase of
occupation (9th century BCE). In contrast, trauma is associated with the city’s dramatic downfall following its conquest
by Rome (early 4th century BCE).

Memoria e trauma nella storia dell’antica città etrusca di Veio: esempi dalle fonti storiche e
archeologiche. La città etrusca di Veio è stata uno dei centri più famosi e potenti dell’Etruria meridionale. Per descrive il
tema della memoria e del trauma, in relazione alla storia dell’insediamento, sono stati scelti alcuni episodi e contesti
archeologici: la memoria è collegata al culto funerario di un personaggio maschile, identificato con la figura mitica
Halesus, figlio di Nettuno e antenato dei veienti, pertinente alla fase iniziale (IX secolo a.C.) di frequentazione del sito;
il trauma, invece, è posto in relazione alla drammatica fine della città a causa della conquista romana (inizio IV sec. a.C.).